Reumatologi e psicologi: una relazione utile e virtuosa? I dati del sondaggio condiviso tra CReI e ANaPP
https://www.dire.it/10-01-2024..../998574-reumatologi-
𝗟'𝗜𝗟𝗟𝗨𝗦𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗥𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗔𝗟𝗜𝗧𝗔̀ 𝗨𝗠𝗔𝗡𝗔, 𝗟𝗔 𝗧𝗘𝗢𝗥𝗜𝗔 𝗗𝗘𝗟𝗟'𝗔𝗧𝗧𝗥𝗜𝗕𝗨𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗣𝗧.𝟮
Nel primo post abbiamo analizzato le potenziali conclusioni a cui è possibile giungere quando si cerca di trovare una spiegazione al comportamento umano. Ma quali sono i processi attraverso cui si giunge a tali conclusioni?
𝗦𝗼𝗻𝗼 𝗱𝘂𝗲 𝗶 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗮𝗹𝗶 𝗺𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶 𝗱𝗶 𝗮𝘁𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲: 𝗹𝗮 𝗧𝗲𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗻𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗼𝗿𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗲 𝗶𝗹 𝗠𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝘃𝗮𝗿𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.
🧠𝗧𝗲𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗻𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗼𝗿𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 (Jones & Davis, 1965)
Secondo questa teoria, le persone cercano di attribuire il comportamento di un individuo a caratteristiche stabili della sua personalità piuttosto che a fattori esterni, poiché le prime forniscono previsioni più affidabili sui comportamenti futuri.
Gli autori spiegano che il processo attraverso cui si giunge a un’attribuzione interna passa attraverso l’elaborazione di 3 informazioni: la desiderabilità sociale, la scelta e gli effetti non comuni. Nello specifico, è più probabile attribuire un certo comportamento a delle caratteristiche disposizionali quando il comportamento è socialmente indesiderabile, quando la persona può scegliere se mettere in atto quel comportamento e quando la conseguenza di quel comportamento è unica e prevedibile.
🖋️𝗶𝗹 𝗠𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝘃𝗮𝗿𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 (Kelley, 1967) invece spiega sia i processi che portano ad attribuzioni interne, sia i processi che portano ad attribuzione esterne. Secondo Kelley, la causalità viene attrbiuita seguendo il principio della covariazione: se un certo fattore è causa di un comportamento, esso deve essere presente quando il comportamento è presente e assente quando il comportamento è assente. Il tipo di attribuzione, poi, dipenderà dalla presenza/assenza indipendente di 3 tipi di informazioni: consenso - le altre persone mettono in atto lo stesso comportamento?, coerenza - la persona metterebbe in atto il comportamento anche in situazioni simili? e distintività - la persona metterebbe in atto il comportamento anche in situazioni diverse?. Se le risposte sono, rispettivamente, no, sì e sì, allora è probabile che il comportamento sarà attribuito a fattori interni.